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Iiiiihhh! Che premura...
L'argomento ci interessa, eccome! Solo che siamo 4 gatti ad essere attivi e non sempre si ha la disponibilità di tempo o la competenza per rispondere a ragion veduta ad argomenti abbastanza complessi (anche tecnicamente) come questo.
D'altronde questo è l'ARGOMENTO per eccellenza che rode il cervello di tutti noi musicisti dilettanti, e del quale si è parlato da quando il forum è nato, cioè:
Come fare ad ottenere il suono dei nostri idoli (non solo gli Shadows, ovviamente).
Ma ci poniamo forse troppo il problema della forma (il suono) e poco quello della sostanza (le tecniche esecutive, le scelte fatte, le componenti del caso, ecc.), forse più ben importante della forma stessa.
Tutto ciò per la fortuna dei venditori di strumentazione.
Deve anche essere chiaro che la maggioranza di noi riesce a dormire abbastanza bene senza essere riuscito nell'intento, senza però nulla togliere alla questione che è senza dubbio una delle più importanti per noi.
Per quanto mi riguarda, mi dispiace che non tu voglia più continuare a condividere le tue esperienze con noi ma preferisci farlo con gli inglesi, certamente più reattivi.
A me, a volte, piace leggere le cose anche senza aver nulla da ribattere in risposta. Vuoi per mia ignoranza, vuoi per l'esaustività dell'argomento trattato (vedi il database di Alberto, al quale c'è ben poco da ribattere... chi di noi ne sa più di lui?).
E non credo di essere il solo.
Un caro e riconoscente saluto,
Sandro. -
klaus.
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Come ho detto io ringrazio Voi che mi avete scritto.
A me non interessa chi sia quello o quell'altro, io dalla mia parte ho L'ORECCHIO (grazie Dio per questo dono) allenato da anni, anni, anni.
Io amo gli Shadows ma non mi faccio prendere per i fondelli da nessuno, nemmeno da chi amo.
Volete che Gary Taylor dica delle cose diverse da Marvin? E' come dire che la Minetti manda a quel paese Berlusconi, stessa cosa.....
E' inutile caricare la chitarra di effetti per camuffare l'attacco, il sustain, per certi brani ci vuole l'humbucher, e non ci piove.
Wonderful land l'ho fatta con la mia Paul Reed Smith e il suono è molto, molto vicino all'originale.
Non ho messo equalizzatori, booster, scatolette varie....ma solo, oltre reverbero e Echo di prassi, compressore e ampli, basta.
Non c'erano tante cavolate a quel tempo.
A me piace persone aperte al confronto, come dice Brumar e non quelli che che credono che gli asini volano.
Se date retta a me il suono ce l'avrete oppure date retta ai vari professori, VTS ecc.
CI VUOLE SOLO ORECCHIO PER SENTIRE.
Se io non capisco qualcosa mi butto a capofitto finchè non l'ho capita e non mi accontento di quello che mi dicono per convenienza, quindi andate nella direzione giusta, ci siete quasi.
Saluti e buona musica.
Questa persona non dice la verità, e mentre parla ridicchia pure per prenderVi ancora di più in giro.
Mi immagino le risate che si fanno alle spalle degli appassionati.
https://www.facebook.com/photo.php?v=13194...&type=2&theater
Edited by klaus - 5/9/2013, 18:41. -
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Maurizio,
l'ultima tua affermazione non mi piace...
Non che non possa essere vera, magari lo è eccome... e chi lo sa?, ma non gli fa onore, visto che sono proprio i loro appassionati che li hanno mantenuti fino ad ora (...credo).
Hanno sempre lavorato con altissimo grado di professionalità, e questo credo lo si possa fare solo se si ha grande stima verso il proprio pubblico (... sono il solito pirlotto ingenuo?).
Sandro
Edited by ale48ale - 4/9/2013, 09:28. -
remarte.
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Caro Klaus . Non ho parlato fino ad ora perchè non ero minimamente in grado di aprire bocca su argomenti così complessi per me. Di tutto quello detto mi è rimasta una convinzione. Non sei il tipo da "Comunità". Peccato. Scusa la mia sincerità. Renzo . -
Enrico1948.
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Edited by ________ - 24/12/2014, 01:21. -
klaus.
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Buona Musica a Voi. . -
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AMEN! . -
nino4.
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anche se in ritardo, mi piace intervenire. a me sembra che si vada troppo ad inseguire l'aspetto tecnico nella riconoscibilità del suono SHADOWS. ho suonato centinaia di volte ATLANTIS (mezzi drammaticamente normali) e solo raramente ho avvertito quella frustata che caratterizza l'attacco del DO nel disco. insomma, se tutti noi, e quant'altri, eseguissimo il brano con la stessa attrezzatura, quella nota suonerebbe diversa. conclusione, secondo me, va tenuto più conto della tecnica irripetibile e tipica dei grandi esecutori e che ce li fa riconoscere proprio da "quella" nota, e MARVIN è fra questi. caro Enrico (ti chiami come il mio migliore amico di allora ed il "mio" batterista), sapessi come appare rovinata quella copertina (MEETING) per averla rigirata e tenuta in mano e studiata cmxcm per ore mentre il LESAPHONE "leggeva" GONZALES o PEACE PIPE...
nino
Edited by nino4 - 1/10/2013, 11:22. -
klaus.
User deleted
Guardate con che ampli suona Marvin al minuto 7.55 (a parte la chitarra sbagliata)
Video. -
Brumar.
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Bentornato Maurizio,
Visto la quantità di amplificatori presenti sul palco, è praticamente impossibile, dalle immagini video, essere certi di quale amplificatore stesse usando Marvin, oltre tutto stava suonando in wireless, comunque te lo dico io... fonti attendibili: malgrado si trattasse del concerto organizzato per celebrare il 50° anniversario della Fender, Marvin stava usando proprio quello che non si vede: un "Matchelss DC30 and Matchless Clubman heads", in effetti quello che sta usando da più di 20 anni in occasione dei suoi concerti dal vivo.
Perchè dici che ha usato la chitarra sbagliata?
Penso proprio che in questa occasione, Marvin non avrebbe potuto presentarsi con una Gretsch o altre marche, perchè sicuramente, oltre essere lui stesso a disagio, avrebbe mancato nei confronti della Fender.
Inoltre, penso che una Sleepwalk con questo suono, non sarebbe stata possibile con nessuna altra chitarra al mondo!
Perdonami la battuta: vuoi vedere che questa volta nell'amplificatore Fender, c'era inscatolato un Matchelss DC30?
Ciao Maurizio, fatti vivo, perchè la tua irriducibilità mi piace.
Bruno.
Edited by Brumar - 16/10/2013, 21:04. -
maroc7.
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Caro Maurizio,
ho sempre apprezzato molto il grande lavoro di Roberto, e non ho mai indirizzato gente ad altri tecnici del "nostro" campo se non a lui (quando ne avevano bisogno).
A lui invece stavo antipatico (o meglio sul c... come qualcuno mi disse chiaramente), perchè non sposavo a pieno le sue idee. Non sono un bravo professionista come te, ma in quanto a orecchio per il suono Shadows no n mi reputo secondo nè a te nè ad altri. Più volte avevo invitato Roberto ad essere più democratico nei rapporti con chi aveva una diversa idea.
Smettetela ora di dire che voi sapete e che noi siamo dei talebani perchè non volete ascoltare nessuno dall'alto della vostra preparazione musicale. Vai ad ascoltare la mia Sleepwalk registrata dal vivo nel 2010 (registrata col computer da mio figlio davanti a più di quattrocento persone) con stratocaster, eco e ampli a valvole (senza compressore ed altri trucchi e poi dimmi se il suono è distante dall'originale (visto che vanti un orecchio assoluto).
Pensate che siamo noi i tarati e voi gli imparzìali? Dimostratelo!!!. -
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Viviani Rolando (I NARDIS con -Luca-Matteo-Bruno-Maurizio)
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...e bravo Marco....in tutti i sensi...... Un salutone Rolando . -
klaus.
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Un saluto a tutti,
Mi sono iscritto qui per condividere delle situazioni con Voi ma penso che non siamo in sintonia visto le varie frecciatine.
Buona musica a tutti.
Vorrei essere cancellato dal sito per cortesia.
Grazie. -
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Maurizio, la nostra è una comunità di amici aperta a tutti quelli che amano gli Shadows e la loro musica. Il contributo alle discussioni da parte di tutti quelli che, per esperienza musicale diretta o anche solo per passione, intervengono sul forum è non solo bene accetta, ma è una risorsa per tutta la comunità. Avanzare considerazioni, magari supportate da una ricerca (musicale, bibliogarfica e di qualsiasi altra natura) costante e attenta, fa solo bene, anche se non tutti le condividono; a volte i risultati non convincono fino in fondo, magari perché confliggono con i risultati di altre esperienze. L'importante è il reciproco rispetto e la consapevolezza che, per quanto si possa essere convinti delle nostre affermazioni, anche altre opinioni ed esperienze hanno diritto di cittadinanza, evitando che la discussione scivoli nell'impositivo o nel permaloso. Un confronto di opinioni forse non porterà a sciogliere tutti i dubbi e a trovare una risposta definitiva, ma sarà certamente feconda per mantenere vivo il confronto. Da ex (molto ex, data l'età e la storia professionale) ricercatore posso confermare che la ricerca non fornisce mai risposte incontrovertibili, ma avvicina sempre più a un risultato verosimile e arricchisce il patrimonio di idee; oltre, ed è forse l'aspetto più stimolante e anche importante, a far sorgere nuove domande. Ti invito a recedere pertanto dalla tua richiesta di cancellazione e a continuare a fornire il tuo contributo su questo e altri argomenti.
Con amicizia
Eugenio. -
klaus.
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Grazie Eugenio, credo che tu sia una persona speciale e aperta alle....sorprese....
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