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klaus.
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Salve, sono Maurizio Mazzini, sono stato coautore insieme a Roberto Pistolesi e Malcolm Addey del libro THAT SOUND.
Lo so che per tanti di Voi all'epoca fu una doccia fredda scoprire certe cose, ma spero che dopo tanto tempo le abbiate digerite. ( Ci sono state tante persone che hanno cercato una GRETSCH ).
Avendo sottomano gli strumenti dell'epoca del compianto Roberto mi è stato facile fare quella classifica brano-strumentazione che c'è sul libro.
Di una cosa all'inizio sbagliammo, non usavano ampli Vox ma Fender Deluxe dentro il Vox....Poi ne parlerò...
Dopo tanto tempo mi sono rimesso a "giocare" con i brani degli Shadows.
Con quest'ultimi negli anni sessanta ho cominciato a suonare la chitarra.
La mia presenza qui è solo, con il Vs permesso,è dare qualche dritta sul That Sound.
Vi allego per prima il brano GERONIMO fatto con la mia strato (l'originale è Burns) un ampli Fender Super Champ xd a valvole e un'altra cosa.....
C'è un elemento che quasi nessuno usa ma che è il 40% del suono degli Shadows.
Prossimo brano ATLANTIS.
Le basi sono sempre quelle di mia produzione. Ho cercato di ritrovare l'atmosfera dei dischi.
Vi ringrazio in anticipo per l'ascolto.
Ciao a tutti.
Edited by klaus - 30/8/2013, 22:45. -
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Ciao Maurizio,
come vedi ho spostato questa discussione nella sezione giusta.
Questo forum che ha cambiato tre piattaforme è lo stesso che creò Roberto Pistolesi nel 2005. Il gruppo di persone che lo compone è lo stesso dello Shadows Club Italia del 2007 che ora si chiama Italian Shadows Community.
La discussione sembra interessante anche se chi ti scrive è un batterista.
Per inserire i file di Soundcloud con il relativo lettore basta che tu vada sul pezzo che hai caricato su Soundcloud e clicchi sul pulsante Share che si trova sotto l'onda sonora del pezzo. Nella finestra che ti si aprirà copia il Widget Code e incollalo nello spazio per il testo, sia per una nuova discussione che per una risposta (tramite il pulsante Modifica puoi anche inserire il file al suo posto nel primo messaggio e cancellare la tua richiesta di aiuto).
Ciao e benvenuto.
Pino
PS Se puoi mettere la tua foto e completare la tua scheda te ne saremo grati.. -
klaus.
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Grazie mille Pino. . -
Brumar.
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Benvenuto Maurizio, dove sei stato fin'ora?
Penso che la tua presenza in questa community sarà più che gradita a tutti, senz'altro apporterà un gran valore aggiunto.
Spero che le tue promesse non siano indovinelli ma frutto, per noi, di sana condivisione.
Preparati a discussioni di fuoco.
Trovo la tua "Geronimo" impeccabile, per quanto riguarda la base: bellissima la ritmica, i fiati hanno un tono marcatamente midi,
Bruno.
Edited by Brumar - 31/8/2013, 09:54. -
remarte.
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Niente male bel suono. Si sa che la base è sempre una base. Renzo . -
klaus.
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Dopo la scorpacciata Shadows dei primi anni 2000, libro, dimostrazioni, meeting, incontri e registrazioni, sono andato a suonare un pò in tutto il mondo. Dal 2009 mi sono fermato, ho messo su una scuola di musica, canto moderno, chitarra classica, flamenca, rock, blues, funky qui a Pisa.
Poi ho messo su una tribute band di Carlos Santana che mi sta dando moltissime soddisfazioni.
Questo è il mio canale SANTANA su youtube: www.youtube.com/user/tributebandsantana?feature=mhee
Ieri l'altro ho un pò rovistato nelle mie vecchie cose e sono ritornati fuori gli Shadows.
Siccome sono sempre nel mio cuore anche se suono altri generi, mi sono messo a reincidere delle cose.
Una cosa devo notare che avete messo sul sito tutte le chitarre meno la GRETSCH, come mai?
E' stata una chitarra importante per gli Shadows o avete ancora vecchi pregiudizi?
Io spero che siate.....cresciuti.
Ciao a tutti
Edited by klaus - 30/8/2013, 22:51. -
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Maurizio, non so come mai non riesci a mettere il link, basta incollarlo nel testo.
Comunque eccolo qui:
www.youtube.com/user/tributebandsantana. -
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"la mia strato (l'originale è Burns) un ampli Fender Super Champ xd a valvole e un'altra cosa....."
E l'altra cosa? Dai, non farci morire di curiosità... ehehehe!
Magari, inizia mica per "aria" e finisce per "b"?
Sandro. -
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Benvenuto anche da parte mia Maurizio, dalla tua presentazione si arguisce che il forum si arricchirà sicuramente con un musicista valido come te.
L'unica nota stonata non è in Geronimo, che peraltro mi è piaciuta molto, ma nei tuoi velati (ma non tanto) riferimenti alla nostra mancata crescita e ai pregiudizi che noi avremmo nei confronti della teoria sulla GRETSCH, mancando essa addirittura nel nostro logo.
Caro Maurizio, noi tutti abbiamo coltivato quasi per l'intera vita la passione per gli Shadows e fin da ragazzi le nostre rètine sono state impressionate dall'immagine delle Fender rosse e dalle Burns bianche, non ci puoi mettere in croce se le abbiamo usate per richiamare istantaneamente il loro ricordo, in fondo solo nell'ultimo decennio si è cominciato a discutere sulla possibilità che Marvin abbia usato una Gretsch in alcuni brani ma di questo non ce ne puoi fare una colpa.
La nostra Community è formata da amici appassionati degli Shadows, nel loro piccolo ognuno con il suo bagaglio di esperienze e voglia di tenere alto e tramandare il mito del gruppo e ovviamente tutti disponibili ad imparare qualcosa, sempre che questo qualcosa venga elargito senza presunzione alcuna perché qui non siamo a scuola, professoroni non ce ne sono e il tempo delle bocciature e dei rimandi a settembre è finito da un pezzo.
D'altra parte perfino Einstein fallì l'esame di matematica al Politecnico di Zurigo...
Alberto. -
klaus.
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Caro Alberto siamo qui per questo....
Anch'io ho avuto una delusione grande nel constatare che certi brani non erano in rosso...ma in marrone ma questo non mi ha tolto la passione per gli Shadows e di scoprire cose nuove.
Se volete che della chitarra marrone non ne parli per continuare a farvi sognare lo faccio pure, non mi costa niente.
W gli Shadows. -
klaus.
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Eccoci al secondo brano da esaminare. ATLANTIS
Sono sempre stato affascinato da questo suono che è si una Burns con qualcosa in più che non capivo.
Dopo tanto tempo e risentirla all'infinito con monitor da studio e cuffie monitor per capire cos'era quel qualcosa in più ci sono arrivato, penso...dite Voi.
In tutti i brani degli Shadows (ma è anche presente in qualsiasi studio del mondo, in qualsiasi canzone, in tutte le musiche all'infuori della musica classica) c'è un elemento che mai nessuno a preso mai in considerazione: IL COMPRESSORE.
Lo vediamo a pag. 53 del libro That Sound insieme a Malcolm Addey alla Abbey Road.
Il compressore è un "effetto" di dinamica che restringe la gamma sonora facendo venir fuori tutte le armoniche della chitarra che si perdono dopo il colpo della la nota.
A questo proposito Vi rimando alla spiegazione che fa Massimo Varini su youtube. Video
Io l'ho sempre usato ma non avevo mai pensato di usarlo con i brani degli shadows.
Qui vi posto ATLANTIS fatta sempre con la mia strato (originale è Burns) ampli Fender super champ xd canale pulito.
Ricordate che con il Vox questi suoni non vengono.
Buon ascolto
Maury
Ancora per ATLANTIS
Qui Vi ho fatto una demo senza la base.
Prima chitarra con effetti senza compressore e quella dopo stessa traccia ma con il compressore.
Sentite come le armoniche vengono fuori col prolungamento della nota.
Da considerare anche che la Burns ha già delle armoniche in più della strato.
Fate caso anche che sull'originale c'è molto rumore di fondo (Malcolm ha pompato bene) è la nota brutta del compressore, ma si può camuffare.
Malcolm all'epoca usava un Faildchild a valvole che oggi vale circa 30,000 euro.
Una traccia unica con:
1 INIZIO.mp3
2 INIZIO COMP..mp3
3 STROFA.mp3
4 STROFA COMP.mp3
5 2a STROFA.mp3
6 2a STROFA COMP.mp3
7 FINALE.mp3
8 FINALE COMP.mp3
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klaus.
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Alberto quella della "mancata crescita" era soltanto una battuta, non altro. Mi dispiace che te la sei o ve la siete presa. . -
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Maurizio,
è molto interessante il confronto "con" e "senza" il compressore.
Per avere un'idea più precisa sul "peso" delle correzioni, sarebbe interessante sapere i parametri di regolazione del compressore stesso e, magari, ma ci vorrebbe un ulteriore demo, un esempio di una stessa parte suonata con diverse quantità di compressione.
Tipo: Light, Medium, Heavy.
E' comunque sempre interessante cercare di capire quanto l'uso di questi mezzi tecnici, allora forse relativamente nuovi, fosse utilizzato con piena consapevolezza o un po' alla garibaldina... salvo ottenere però il suono da noi tanto amato.
Sempre in Atlantis, mi riferisco ad esempio alla ritmica che denota un evidente effetto di pompaggio di volume che si alza lentamente quando cessa il suono del solista e decade immediatamente quando esso riprende...
Secondo me si tratta di un grave errore consistente in una grossolana regolazione di qualche compressore inserito a pallino nella catena audio.
I tecnici di Abbey Road avranno anche indossato il camice bianco... ma...
Sandro. -
klaus.
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Se ti sentisse Malcolm.....ahahahahah
I tecnici dicono: il compressore ci deve essere per limitare i picchi di dinamica, ma non si deve sentire....ed è vero.
Questa specie di pompaggio lo senti solo in Atlantis, forse lo avranno voluto., boh.
Il compressore c'è sempre dappertutto, basta saperlo usare.
Ci sono tanti parametri per usare un compressore.
Io ho usato per questi due brani un plettro thin per non gravare sulla pennata.
La potenza dei pick-up, influisce sull'entrata del Comp.Maggiore è la potenza e minore deve essere il Threshold.
Poi attacco della nota, il sustainer ecc.
Quindi Light, Medium, Heavy serve a poco.
Io ho usato,e uso sempre live, un super classico MXR Dyna Comp con soli due parametri, Level e Sustainer.
Un buon orecchio per trovare il punto giusto con l'originale e vai.
Poi se uno dice"io mi accontento di quello che faccio" va benissimo, io non mi accontento mai.
Per fare gli Shadows occorre una buona chitarra dei buoni pick-up un Fender Deluxe o meglio Silverface, echo, reverbero e un buon compressore.
Questa è la mia opinione toccata con mano.
Maury. -
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Sono perfettamente d'accordo. Gli effetti ci devono essere ma non si deve sentire che ci sono... escluso il distorsore... ehehehehe!
Beh! Non è proprio sempre così, ma con le dovute interpretazioni del concetto...
Tornando ad Atlantis:
Hanno voluto il pompaggio della ritmica? E va bene...
Hanno pure voluto la quasi totale assenza del basso? Mmmmhhhhh!
Mi sa che quel giorno hanno dimenticato i camici bianchi negli spogliatoi...
Sandro.