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Shadalways.
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http://www.classicrockitalia.it/8748/la-co...liconico-brand/
Ciao, Enrico. -
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E' una cosa molto triste.
Leggevo comunque che la chitarra elettrica in generale è in crisi di vendite.
Pare che uno dei motivi sia la mancanza di chitarristi e gruppi in grado di diventare nuovi "idoli" da imitare per i giovani.
Non resta che sperare nella teoria dei "corsi e ricorsi storici"...
Noi siamo stati davvero fortunati a vivere i nostri anni.
Sandro. -
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Vero, la storia della chitarra elettrica non è stata sempre lineare (come del resto per molti altri oggetti) e la Gibson ha avuto dei modelli (Flying V ed Explorer) che, all'epoca del loro lancio sul mercato, sono stati dei flop. Ma erano probabilmente modelli troppo all'avanguardia che ebbero un successo quindici, vent'anni dopo con il sopraggiungere di altre forme di rock, quali l'heavy metal. Qui sembra invece che l'azienda sia messa male economicamente e finanziariamente e se, come sottolinea Sandro, al calo delle vendite delle chitarre in generale corrisponde un mancato interesse da parte del pubblico, la situazione è decisamente triste. Chissà... Condivido comunque la frase finale di Sandro:abbiamo vissuto un periodo splendido. E speriamo in qualche sorpresa: la storia è capace di scarti improvvisi.
Eugenio. -
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sono belle chitarre ma molto costose ( i prezzi vanno dai 3 ai 5000 euro ). Ho comprato una gibson les paul nel 1988, usata, americana, ed è costata un bel pò. Comunque , quando una azienda va in crisi i motivi possone essere tanti, in ogni caso, sono dispiaciuto.
A. -
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Peccato , Gibson insieme a Fender sono istituzioni nel mondo chitarristico ........ leggendo qua e là per il web,molti asseriscono che la crisi(anche la fender ha avuto un netto calo nelle vendite)sia dovuta all'eccessivo costo degli strumenti(le custom hanno costi
inaccessibili per noi comuni mortali) non corrispondente alla qualità dello stesso,.. e all'aumento della qualità di altre marche
concorrenti..... che fanno ottime chitarre a cifre per così dire accessibili....
Che Gibson chiuda i battenti non ci credo ...... se non risolvera la questione debitoria ,magari sarà rilevata da qualche altra azienda
che farà vivere il marchio.....come fece Fender nel 1965 che cedette l'azienda alla cbs... -
Shadalways.
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La Gibson era incappata in una grossa questione qualche anno fa, causa l'utilizzo dell'ebano proveniente dal Madagascar per le tastiere. Da qualche anno utilizza in alternativa la richlite (composto di resina e carta riciclata), ma pare che il costo degli strumenti non sia affatto diminuito. I pro e i contro in merito alla richlite (termine peraltro orrendo) generano accese contrapposizioni pari a quelle della discussione ciclistica di un tempo che fu, Coppi-Bartali!
Ciao, Enrico.